lunedì 15 aprile 2013

CHE VERGOGNA


Bring Me The Horizon – Sempiternal
 
Sapete cosa potrebbero portarmi i Bring Me The Horizon al posto dell’orizzonte inserito nel loro stupido nome? Un caffè e un cuscino per dormire, perchè anche dopo la rinvigorente bevanda dovrei stendermi per farmi passare il sonno misto al terribile mal di testa che il loro ultimo prodotto mi sta procurando. 

Mi vergogno personalmente e mi si stringe il cuore a vedere che tutta la stampa specializzata sta lentamente esaltando questo disco. Mi vergogno anche solo di stare ascoltando questo ennesimo insulto.

Saranno questioni di gusti, ma secondo me così si danno altre badilate sulla tomba della buona musica. Vi spiego un po’ cos’è quest’ultimo prodotto di sti pupazzetti tatuati: dietro la decantata sensibilità compositiva che NON esiste e dietro la produzione hollywoodiana del prodotto si nasconde in realtà un nucleo davvero povero fatto di robe che neanche i peggiori Linkin Park. Adolescenziale e pretenzioso, un prodotto davvero terribile, dove chitarre scontate si mischiano a atmosfere emo, con una delle voci più irritanti che io abbia mai sentito, quel cantato disperato da giovane al quale è andato tutto storto nella vita e che deve assolutamente scrivere testi che NON HANNO SENSO e cantarli su delle canzoni più scontate di un pezzo di formaggio ammuffito nel bancone delle offerte del LIDL

Mamma mia, basta ascoltare l’irritante inizio del CD: “Can You Feel my Heart” che tra l’altro è l’unico pezzo che più o meno si salva, almeno per i primi due minuti, si passa alla più veloce “The House of Wolves”, un pezzo che una gallina alla quale è stata appena staccata la testa di netto avrebbe saputo fare meglio: strofa con ritmo veloce semi merda core e ritornellone melodico strappa mutandine delle fan. L’apoteosi della noia, roba che anche gli sbadigli una volta usciti dalla vostra bocca si buttano a terra presi dal sonno, la si raggiunge con “Go To Hell for Heavens Sake”, traccia che già dal titolo da presagi di tristezza musicale espressa ai massimi livelli. E come se non bastasse il tutto segue il melo-merda-core di “Shadow Moses”... 

Insomma cos’è sta roba? Melo-core con tastiere, niente di più niente di meno. Insomma i Bring Me The Horizon hanno preso un grosso stronzo fumante appena cagato e ci hanno spruzzato sopra del deodorante per ascelle, cos’altro? Tra l’altro la produzione è così sintetica e digitale che secondo me questi bifolchi manco ci sono andati in studio e capirai che gran lavoro: tanti effetti speciali e zero sostanza musicale.

Dove cazzo è la maturità? Dov’è l’originalità? Ok, le tracce hanno una strofa e un ritornello, ma fanno comunque cagare... Voglio dire, prima i ragazzini incazzati col mondo facevano death, thrash, punk, crust e hanno dato vita a tutta una cazzo di scena con gruppi allucinanti e che sono entrati nella storia. Adesso che succede? Quando un ragazzetto è in cazzato si mette un paio di piercing, si fa pisciare in testa da una vacca e con un bel tatuaggione che non rappresenta NULLA e che quindi è anche un insulto all’arte tatau decide di fare una musica così banale e priva di contenuti che invece di essere denigrata viene non solo seguita da miliardi di ragazzetti decerebrati, ma viene anche esaltata dalla stampa. E la cosa bella sapete qual è? Che la storia creata dai grandi gruppi verrà presto dimenticata se si continua a promuovere questa merda.

Non ho proprio parole per descrivere questo scempio.

Voto:

0 più tanta vergogna.  

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