Bring Me The Horizon – Sempiternal
Sapete cosa potrebbero portarmi i Bring Me The Horizon al
posto dell’orizzonte inserito nel loro stupido nome? Un caffè e un cuscino per
dormire, perchè anche dopo la rinvigorente bevanda dovrei stendermi per farmi
passare il sonno misto al terribile mal di testa che il loro ultimo prodotto mi
sta procurando.
Mi vergogno personalmente e mi si stringe il cuore a vedere
che tutta la stampa specializzata sta lentamente esaltando questo disco. Mi
vergogno anche solo di stare ascoltando questo ennesimo insulto.
Saranno questioni di gusti, ma secondo me così
si danno altre badilate sulla tomba della buona musica. Vi spiego un po’ cos’è
quest’ultimo prodotto di sti pupazzetti tatuati: dietro la decantata
sensibilità compositiva che NON esiste e dietro la produzione hollywoodiana del
prodotto si nasconde in realtà un nucleo davvero povero fatto di robe che
neanche i peggiori Linkin Park. Adolescenziale e pretenzioso, un prodotto
davvero terribile, dove chitarre scontate si mischiano a atmosfere emo, con una
delle voci più irritanti che io abbia mai sentito, quel cantato disperato da
giovane al quale è andato tutto storto nella vita e che deve assolutamente
scrivere testi che NON HANNO SENSO e cantarli su delle canzoni più scontate di
un pezzo di formaggio ammuffito nel bancone delle offerte del LIDL.
Mamma mia,
basta ascoltare l’irritante inizio del CD: “Can You Feel my Heart” che tra l’altro
è l’unico pezzo che più o meno si salva, almeno per i primi due minuti, si
passa alla più veloce “The House of Wolves”, un pezzo che una gallina alla
quale è stata appena staccata la testa di netto avrebbe saputo fare meglio:
strofa con ritmo veloce semi merda core e ritornellone melodico strappa
mutandine delle fan. L’apoteosi della noia, roba che anche gli sbadigli una
volta usciti dalla vostra bocca si buttano a terra presi dal sonno, la si
raggiunge con “Go To Hell for Heavens Sake”, traccia che già dal titolo da
presagi di tristezza musicale espressa ai massimi livelli. E come se non
bastasse il tutto segue il melo-merda-core di “Shadow Moses”...
Insomma cos’è sta roba? Melo-core con tastiere, niente di
più niente di meno. Insomma i Bring Me The Horizon hanno preso un grosso
stronzo fumante appena cagato e ci hanno spruzzato sopra del deodorante per
ascelle, cos’altro? Tra l’altro la produzione è così sintetica e digitale che
secondo me questi bifolchi manco ci sono andati in studio e capirai che gran lavoro: tanti effetti speciali e zero sostanza musicale.
Dove cazzo è la maturità? Dov’è l’originalità? Ok, le tracce
hanno una strofa e un ritornello, ma fanno comunque cagare... Voglio dire,
prima i ragazzini incazzati col mondo facevano death, thrash, punk, crust e hanno dato vita a
tutta una cazzo di scena con gruppi allucinanti e
che sono entrati nella storia. Adesso che succede? Quando un ragazzetto è in
cazzato si mette un paio di piercing, si fa pisciare in testa da una vacca e
con un bel tatuaggione che non rappresenta NULLA e che quindi è anche un
insulto all’arte tatau decide di fare una musica così banale e priva di
contenuti che invece di essere denigrata viene non solo seguita da miliardi di
ragazzetti decerebrati, ma viene anche esaltata dalla stampa. E la cosa bella sapete qual è? Che la storia creata dai grandi gruppi verrà presto dimenticata se si continua a promuovere questa merda.
Non ho proprio parole per descrivere questo scempio.
Voto:
0 più tanta vergogna.
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