venerdì 8 marzo 2013

MARTELLO PNEUMATTANZICO



Blessed Dead – Promo 2013

Una volta sentì dire da una persona la seguente frase:

"Ti do due ore di mazzate in cinque minuti".

Bè, i Blessed Dead ci hanno provato con il loro mini-disco composto da un intro e due tracce di puro massacro orgiastico. L’esperimento consiste nello svegliarvi a prima mattina e mettere su quest’ode alla violenza insensata e vedere quanto potete resistere senza ripremere play ogni volta che si arriva al termine di questo promo.


Death metal brutale, niente abbellimenti, niente tentativi di risultare sperimentali o di sorprendere l’ascoltatore se non con una nuda e cruda dimostrazione di rabbia carnivora. 

Mi piace. 

Le due tracce proposte “To Feel you in Agony” e “Miss Bloody Pain” hanno quel dolce martellare incessante, quei blast frenetici che sembra ci sia un tizio armato di frusta dietro al batterista, riff di tale cattiveria che sono sicuro che i due chitarristi stanno ancora ridendo come maniaci pensando a ciò che hanno creato, una voce in growl che non vuole altro che il vostro sangue a colazione per metterci dentro i suoi cereali. 

Ho molto apprezzato l’intelligenza compositiva della band, capace di infilare le parti più slam al punto giusto, senza abusarne per il mero gusto di vedere un po’ di gente fare headbanging ai loro concerti. I Blessed Dead prediligono la velocità e la pura cattiveria che appartiene un po’ alla vecchia scuola, ma senza risultare obsoleti grazie a un’ottima esecuzione tecnica e ad una produzione ottima. Ho gradito il suono di chitarra: pulito, ma umanizzato al punto giusto dal non sembrare troppo robotico come lo sono molti suoni delle produzioni death moderne. 

L’unica cosa che non sono proprio riuscito a sentire è stato il basso, dove sei finito fratello? Ti hanno messo in cantina a pelare le patate mentre registravano sto delirio? Sparito nel marasma letale creato dal resto degli strumenti, si riesce a sentire solo un flebile suono nelle parti più lente, ma poi sparisce di nuovo nel nulla. 

Su una proiezione di quello che potrebbero fare i Blessed Dead in futuro, questo promo è un ottimo biglietto da visita, il mio modesto consiglio per un full lenght è di sforzarsi di portare avanti la violenza senza mollare la presa un solo secondo dalla gola dell’ascoltatore, magari non abbuffando il CD di tracce e di non farlo durare più di una sanissima mezz’ora di brutalità. 

In conclusione posso dire che questo promo è come se ci fosse un treno frecciarossa corazzato che passa per il centro della vostra città, creando panico e spazzando via qualsiasi cosa si trovi davanti.

Voto:

8 più delle patate da pelare.

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