Hatebreed –
A Divinity Of Purpose
Il Papa si dimette per tornare nelle antiche fosse
rettiliane a cambiare pelle e divorare qualche neonato. Tornerà non appena
rieleggono il Berlusca, momento preciso nel quale il sottoscritto farà le
valige e lascerà questo tristo paese, convinto alla fine che un buon 70% dei
propri connazionali sono una massa di idioti.
Me ne andrò con il mio bel fagotto e nelle cuffie porterò
questo incredibile inno d’odio verso il sistema che è il nuovo CD degli
Hatebreed.
In realtà questo A Divinity of Purpose mi ispira meno rabbia del ronzio di una
zanzara nel cuore della notte, mi da meno fastidio di essere lasciato in bianco
da una donna con il mal di testa e mi causa meno tumulti interiori di una
fagiolata con salsiccia, broccoli e ketchup.
Non so perchè tutti stravedono per questi Hatebreed,
cos’hanno di speciale? Non fanno che piantare breakdown qui e lì con Jamie
Jasta che non fa che urlare “seguitemi, seguitemi e fottete il sistema” facendo
completamente dimenticare ai giovini ignari che il sistema è quello che lo fa
andare sui palchi... Difatti sotto quale label sono?
Ma ovviamente la Roadrunner Records.
Che falsi. Già solo la produzione stellare toglie una buona
parte di hardcore al prodotto, non puoi essere hardcore o metalcore o qualsiasi
cosa abbia CORE vicino con una produzione così cristallina. Non puoi punto e
basta. Non sei underground se sei sotto la Roadrunner e non puoi assolutamente
andare contro un cazzo perchè la Roadrunner è direttamente affiliata con le
lobby massoniche che vogliono le truppe in Afghanistan, i Mcdonald e MTV.
Cosa sei allora? Uno schiavetto travestito da ribelle. Come
tutti del resto.
Parlando di musica, il CD non propone nulla che non si sia
già sentito in altri dischi del gruppo: riff orridi e ripetitivi, batteria
scontata e Jamie Jasta che non fa altro che parlare.
Noioso, brutto e fasullo.
Non starò ad ascoltare un minuto di più di questa ennesima
farsa proposta dalla Roadrunner e dai suoi sicofanti.
Lasciate perdere sti fantocci e tornate ad ascoltare i Rage Against The Machine.
Voto:
Ground 0
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