Misery
Index – Heirs to Thievery
Non dico
nulla.
Andate su Youtube e scrivete:
“Misery Index – You lose”
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I Misery Index sono una delle realtà più sottovalutate degli
ultimi anni, non capisco il perché. Voi mi direte che sono sempre stati
all’ombra dei Dying Fetus, però cazzo provate ad ascoltarvi Heirs to Thievery e
poi ne parliamo. Questo disco spacca così tanto il culo che mi viene voglia di
arrampicarmi su un albero per raccogliere noci di cocco e poi rompermele
selvaggiamente sulla testa.
E’ assolutamente deleterio farsi prendere dalle note di
questo massacro, non c’è un singolo riff che non distrugga qualsiasi vostra
concezione di chitarra estrema, non c’è un singolo stacco fuori posto e le
composizioni sono state fatte per un solo scopo:
Devastare.
Sbroccherete a ogni colpo, a ogni traccia. La batteria è un
totale assalto alle vostre meningi, non potrete fare a meno di strappare tutti
i poster di tutti i vostri gruppi gym-core (è quel tipo di metalcore dove i
membri sono tutti palestrati e bellocci) e mangiare la carta manco fosse una
fetta di culatello di parma.
Ghiotti sono i Misery Index del vostro sangue, ghiotti sono
di groove e di potenza, ne vanno più ghiotti delle orche per le lingue di
balena.
Niente da fare, alla fine del CD dovrete usare una
calcolatrice per rendervi conto di quante botte avrete preso, usare radici
quadrate e tutti quei tasti che ci sono su quegli infernali aggeggi
matematici.
Una volta che vi sarete rimessi a posto le orecchie, cadute
sicuramente da qualche parte sotto il tavolo per l’assoluta potenza,
ripremerete play e ricomincerà il massacro.
Voto:
9 più una noce di cocco
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