http://www.myspace.com/blackdahliamurderL'autoflagellazione musicale...
Voglio dire, volete davvero sempre ascoltare gruppi capaci di annientare la verginità anale di un Mammuth, di incenerire interi pianeti solamente inserendo il jack nella chitarra o di penetrare a fondo il vostro cervello, sminuzzarlo in piccoli pezzi e farci un puzzle? No aspè, questo non va qui, non vedi che non ci entra?
Davvero? Non vi piace a volte andare a scavare nei più profondi recessi del vostro animo e trovare quei gruppi che meriterebbero di essere messi alla gogna quando nel villaggio non ci sono più ortaggi da tirare e mentre un'epidemia ha portato tutte le vacche a produrre merda in quantità industriale? Non vi aggrada l'idea?
A me neanche, ma sapete una cosa. Devo farlo.
E non perchè c'è una missione da compiere, non per difendere il nome di un genere o qualunque altra cosa... Semplicemente devo farlo perchè voglio essere stronzo.
E' gratuito, è libero, è totalmente liberatorio fare gli stronzi ogni tanto. Specialmente con gente come i The Black Dahlia Murder. Sapete una cosa? L'idea mi aggrada eccome... Insomma, senza dilungarci troppo è alquanto palese ed evidente che questo gruppo faccia venire spasmi intestinali e conati di vomito persino alle piante. Sono così insulsi che se suonassero in un prato, i fiori inizierebbero a cagare.
Con la loro musica spaccona riuscirebbero a far spuntare apparati digerenti umani alla flora e a farla defecare. Sono sicuro di ciò e prima o poi sarà provato scientificamente. I The Black Dahlia Murder risolverebbero automaticamente il problema del concime, sarebbero i più amati da tutti gli uomini di campagna del mondo, ma se regalate dei fiori alla vostra ragazza state ben attenti a non mettere su nessuno dei loro CD.
A dire la verità, dovreste stare attenti a non mettere mai su nessun loro CD in generale. La noia scaturita dalle note del disco Miasma è di un soporifero mostruoso. Melodic Death Metal interpretato nel modo meno personale che io abbia mai sentito in vita mia. Almeno i Lamb Of God fanno ridere perchè c'è Vomitino e perchè sono proprio scarsi a suonare, ma questi fanno pure i paraculi con gli strumenti. E va bene, i riff sono i soliti pedaloni melodici con qualche breakdown, non mi aspettavo niente di meglio, qualche roba alla Carcass qui e lì, specialemente nella traccia "Miscarriage", un bel copia e incolla da Heartwork e via con la solita danza. Oltre alla totale mancanza di personalità, ci sono anche evidenti problemi tecnici: il cantante ha una voce assolutamente irritante, un misto tra un Dani Filth con il ciclo mestruale e un coyote con la bronchite. Non parliamo del batterista che potrebbe tranquillamente essere sostituito con un manichino dietro le pelli.
Ma si, mettendo dei campionamenti elettronici e un manichino sorridente dietro una batteria fatta di cartone si otterrebbe lo stesso risultato, anzi, il gruppo potrebbe risparmiare su un componente e vi dirò anche di più: il manichino dopo un paio di concerti cambierebbe band, stufo della merda proposta dai due chitarristi che farebbero bestemmiare persino Archimede Pitagorico per quanta poca inventiva hanno. Questo li lascerebbe senza un batterista, ma personalmente li si potrebbe anche lasciare senza vita in qualche angolino buio di un vicolo
Qui gli unici omicidi che i The Black Dahlia Murder riescono a evocare sono quello della musica ed il loro.
P.S
Complimenti anche per la copertina, professionale e originale.
Voto:
1 più della merda floreale
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