giovedì 30 agosto 2012

MAMMA RUSSA E PAPA’ NON DORME

Abnormity – Irreversible Disintegration



No, non sono stato in Russia… Per andare lì bisogna avere visti e controvisti o dasvidania amico, noi vincere guerra fredda di cazzo e rispedire te e amici di America tre metri nello spazio. Troppo complicato andare in Russia, da quello che ho capito devi avere tremila garanzie e inviti e cazzi e mazzi anche solo per mettere un piede fuori dall’aereo e non essere fermato  e interrogato da ogni tipo di corpo militare. Che paranoico sto governo russo, datevi una calmata, voglio dire… A nessuno gli frega più un cazzo di farvi saltare le chiappe e in più siete anche straricchi! Insomma cosa volete di più dalla vita? Ah ho capito, state colonizzando Plutone di nascosto, sebbene non sia abitabile da esseri umani voi siete in combutta con antiche divinità aliene e non volete si sappia. Ah non lo dirò in giro, non m’importa . A me francamente della Russia mi frega solo che escano fuori gruppi come gli Abnormity

Tornato da una breve vacanza a Barcellona, ho deciso di infastidire l’etere con altri post anti-conformetalisti su questo blog, ma devo dire la verità… E’ stato un magro ritorno musicale. Voglio dire, se un metallaro si trova ad ascoltare per giorni interi gli emotivi  Jeff Buckley o Pearl Jam allora vuol dire che in giro non c’è proprio un cazzo di brutale in giro. 

Cosa decido di fare allora? Decido di scrollare pigramente la mia collezione dalla A alla Z e di ascoltare i gruppi che avevo beccato così di passaggio ed ecco qui che alla A subito mi arriva la risposta.

Abnormity. Un nome di merda, usato da tremila altri gruppi, una parte di esso contenuto anche nel nome dei loro compatrioti e produttori Abominable Putridiy (recensione del loro ultimo capolavoro qui su questo blog). L’originalità del nome e dell’orrida copertina però non devono farvi indietreggiare, orsù parliamo di brutal, cosa andate trovando? Certo se siete quei tizi che amano i nomastri lunghi tipo I Can’t Breathe Fresh Air o The Scandinavian Assassination Project o Sixth Sense Awakening With Extravaganza allora magari troverete da lamentarvi, ma se siete di quelli che se ne sbattono del nome e pensano alla buona musica più che a quanti tatuaggi o buchi in faccia c’abbia il cantante della band, allora questo è il gruppo per voi. 

Irreversible Disintegration è un disco brutal, niente cazzi ne mazzi. Niente di originale, slammone di ottima fattura, ma che non propone assolutamente niente di nuovo con una produzione non proprio stellare ed una voce che un po’ si spegne dietro gli altri strumenti. Detto questo diamo inizio alla festa! Festa di chi? Ma la vostra ovviamente! Ci sono dei nuovi amici di Russia e subito "Shattered To The Bone" fa capire che questi tizi non sono venuti alla festa per starsene seduti ad ascoltare la vostra merda emometalchristiandeathtechbrutalcore, loro sono venuti per fottersi la vostra ragazza sul letto matrimoniale dei vostri genitori mentre voi ridete con i vostri amichetti dal piercing facile elogiando il rilascio di Vomitino. Poi con "Disease Of Humanity" i simpatici russi scendono giù brandendo bottiglie di birra e dopo averle tracannate ve le lanciano addosso come diversivo, mentre uno di loro butta a peso morto la vostra ragazza sulla folla e un altro si lancia dalle scale con un dropkick devastante che becca il più grassone dei vostri amichetti nei denti. E’ il delirio, "Emenation Of Putrid Enrails" dà il vero inizio alla festa, mentre la vostra collezione di dischi di merda prende fuoco e tutti i vostri compagnetti dai capelli laccati, sbarbati e dalle magliette trendy vengono presi a calci nelle palle. Ma è ora di danzare con "Atrocity Domination", la traccia più figa del disco che sembra quasi un misto tra melodie anni ’80 e brutal. Ora di farvi capire che razza di musica ascoltate, bifolchi! Tentate invano di chiamare la polizia, ma il telefono viene usato come clava per malmenarvi mentre gli accordi devastanti di "Mechanical Maggots" vi strappano le orecchie e le danno in pasto al cane. Nel frattempo la vostra ragazza si è risvegliata dalla caduta e a vedere tutta la scena inizia a gridare come una pazza, ma viene presto zittita dal gatto che in preda ai suoi più crudi istinti le salta in faccia stile alien stendendola con forza felina inaudita. Non c’è più scampo per voi, ma tranquilli… Non morirete, soffrirete un po’ sullo slam mortale di "Guttural Bleeding" e poi sanguinanti e deliranti inizierete a fare head-banging con i nuovi amici russi, capendo che il brutal è molto meglio del gaycore e del new-hardcore-american-death-fag-metal (nessuna offesa contro gli omosessuali, Rob Halford o Chuck Schuldiner ) e lasciandovi andare sulla finale "Vomit Carnage". 

Cosa dire? La festa è finita maledetti idioti, ora di andare a nanna.

Voto: 

8 più un tranquillante per la vostra ragazza traumatizzata

2 commenti:

  1. se hai scrollato la libreria musicale dalla a alla z e ti sei fermato agli abnormity ci hai messo 5 secondi... :-D

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  2. Era il primo risultato dopo i numeri delle tracce spaiate! :D

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