Cynic – Carbon Based Anathomy
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I Cynic sono stati portati nell’olimpo dei
gruppi prog-death dei primi anni 90 grazie al loro primo e unico lavoro del
tempo: Focus. Il disco in questione proponeva un ottimo incrocio tra il death
floridiano, psichedelia e fusion, un lavoro unico nel suo genere e che ancora
oggi viene preso come punto di riferimento da qualsiasi gruppo voglia
cimentarsi in stili più complessi. D’altronde il gruppo è composto da musicisti
incredibili che poi col metal c’hanno poco a che fare, a parte la loro
partecipazione su Human dei Death che può tranquillamente essere considerato
come Chuck Schuldiner featuring Cynic.
Ma poi? Cos’hanno fatto i Cynic oltre a Focus per meritarsi
così tante attenzioni? Nient’altro, si sono sciolti subito dopo il loro capo e
unico lavoro. Anni di oblio e di assoluto silenzio da parte del gruppo mentre
la scena metal si evolveva intorno a loro, i classici saggi gorilla di montagna
che dopo aver illuminato le masse, tornano nelle loro caverne in eremitica
meditazione, lasciando gli spiriti vogliosi di altre savie nozioni. Poi
succede, la reunion! A tutti piace il termine reunion, la reunion nella musica
è sempre presagio di qualcosa di buono, vecchi musicisti che all’epoca avevano
fatto faville che si riuniscono così per far venire sobbalzi arterici ai loro
fan e per mettere sul banco qualche altro disco e fare qualche altro concerto.
Come si fa d’altronde a rifiutare l’idea di suonare su un palco davanti a
milioni di persone? Ci sono dei casi però dove la suddetta cerimoniosa comune
pratica bandistica non ha proprio senso. E questo è proprio il caso dei Cynic.
Devo dire che di tutti i gruppi che si sono rimessi a
suonare dopo svariati anni, i Cynic sono quelli dei quali me n’è fregato di
meno e badate, non passa anno senza che non ascolti Focus per almeno una
settimana. Il fatto è che secondo me non puoi pretendere di ricominciare a
suonare dopo quasi dieci anni, avendo lasciato la scena con un SOLO disco.
Adesso molti mi daranno dell’incompetente, ma io ho sempre preferito gli
Atheist, d’altronde hanno lavorato molto di più, sono stati più propositivi e
meno fighe lesse. Aggiungete anche il fatto che la loro reunion ha portato ad
un ottimo disco che è Jupiter (recensione qualche post più in basso) allora per
me non c’è paragone. Cos’hanno fatto i Cynic con la loro reunion invece? Niente
di che, dopo il deludente Traced in the Air che è praticamente la copia emo di
Focus (dove praticamente riesco a gradire solo “King of those who know”), i
cari sperimentatori floridiani si sono buttati in qualcosa che non ho ben
capito: Carbon Based Anathomy. L’EP in questione potrebbe essere considerato
come una scimmiottatura dei migliori Kayo Dot (un tempo Maudlin of the Wheel),
proponendosi in un malriuscito misto tra musica etnica, fusion e post rock. Lo
dico subito, le tracce migliori (non belle, migliori) sono quelle dove il
gruppo non suona, ovvero la traccia di apertura e di chiusura insieme a “Bija!”, piccoli pezzi strumentali con atmosfere orientali. Il problema è che quando i Cynic poi iniziano a
voler fare i Cynic le cose vanno più a puttane di Lapo. La title track è un
noioso tamburellare ultra tecnico che non finisce più e la chitarra non fa
altro che prodursi in serie di accordi che solo Masvidal comprende, cantandoci
anche sopra in maniera soporifera. La stessa formula viene riproposta in “Box
up my bones” dove stavolta l’unica aggiunta è un po’ di chitarra distorta che
non si capisce se vuole dare potenza al pezzo o semplicemente è stata messa per
variare su una composizione praticamente uguale alla title track. Praticamente
i nuovi Cynic sono questo: tamburellata ultratecnica con chitarre atmosferiche,
voce da mondo dei sogni, qualche distorsione qui e li, assolino finale e niente
di più. Buttate nel cesso tutte le buone idee del passato, questo gruppo è
diventato un noiosissimo esempio di come non si debba fare musica di basso
livello tentando di spacciarla per qualcosa di altamente innovativo e
sperimentale. Non sto parlando di metal, parlo proprio di qualsiasi altro
genere possibile che i Cynic stiano tentando di fare, stanno sbagliando tutto.
Ormai si sente che è un gruppo senza alcuna identità, troppo vecchio per
proporre qualcosa di accattivante, senza gli evidenti attributi per mordere
ancora le orecchie dei fan in puro stile Mike Tyson. Sono convinto che se
invece di fare le fighe avessero prodotto di più negli anni 90, la loro reunion
sarebbe stata diversa, d’altronde come un mio vecchio maestro mi diceva “nella
musica puoi avere tutta la tecnica che vuoi, ma spesso è l’esperienza che conta
di più” e purtroppo di esperienza i Cynic ne hanno veramente poca. Lasciamo
stare che abbiano tirato fuori Focus e che abbiano suonato in Human, come
gruppo hanno fatto poco e purtroppo questo non fa che influire sulla qualità
della loro musica in questo periodo. Peccato perché potevano fare molto di più.
Se volete un buon disco per dormire, Carbon Based Anathomy
sarà una deliziosa ninna nanna, tra l’altro la voce in pulito di Masvidal ha
una delle tonalità più noiose e monotone che io abbia mai sentito in vita mia. Cari Cynic, scioglietevi di nuovo per favore, anche nell'acido va benissimo.
Voto:
2 come i gollazzi fatti alla Germania ieri sera
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