martedì 7 febbraio 2012

ORIGINALE SCORRETTO

Flametal - Master of the Aire

http://www.myspace.com/flametal


La Corrida. Che figata quando la conduceva Corrado, con il maestro Pregadio! Ah no... Scusate, non quella Corrida. Volevo parlare di quella fatta in Spagna. Gesù che massacro totale di corna metallose, tutti quei tori che potrebbero essere utilizzati per caricare a testa bassa quei pivelli dei Dragonforce e per trasportare i loro cadaveri impalati sulle corna come monito per le strade di Pamplona... Se solo ci penso mi viene da piangere e non sono neanche vegetariano! O vegano! Passino i vegetariani che hanno tutto il mio rispetto, ma i vegani secondo me sono solo dei modaioli. Ma dai, avete mai conosciuto un vegano che non se la tirasse come se fosse l'unica speranza di questo pianeta morente? O che non tirasse fuori ogni cinque secondi il fatto di essere "vegano"?Non lo so, mi è sempre sembrata una cosa strana, una cosa un po' estrema, ma secondo me sti vegani farebbero meglio a farsi un panino al prosciutto ogni tanto se non vogliono che i loro figli vengano fuori senza ossa.
Sapete cosa sarebbe bello fare in tutta sadicità? Sarebbe bello mettere un paio di veganoidi davanti ad una bella tigrazza affamata stile Leo Gullotta, un'entità superiore, primordiale e poetica (non starò a citare la straripetuta poesia di Blake) assetata di sangue che ruggisce e li guarda piagnucolare prima di sbranarli in maniera poco carina ed abbastanza violenta. Ma anche senza tirare in ballo esseri maestosi come le tigri, i cari vegani si troverebbero in grave pericolo anche solo in un recinto delle loro tante care mucchine. Dovete sapere che le vacche sono gli animali più stupidi della terra, oltre ad essere bestie abbastanza incazzose in alcune occasioni, cosa che posso dire per esperienza personale. Senza stare a dilungarmi troppo sulla mia piccola avventura da allevatore, posso assicurarvi che le carissime icone della Milka possono essere davvero pericolose e se innervosite vi assicuro che se ne sbattono le mammelle se siete vegetariani, vegani, vagitariani, vegetativi o vegetali. Essendo onnivoro come tutti gli esseri umani, odiando quelle muggenti stupide bestie cornute e non facendo distinzione sulla dieta non mi sono mai fatto problemi a mangiare la loro carne, tantomeno quella del toro quando sono stato in Spagna. Il toro... In realtà il toro è un animale abbastanza docile, molto più tranquillo delle sue controparti femminili. Mi ricordo che era l'unica buon anima del recinto che non mi voleva morto tempo addietro. Che bell'essere, che essere possente, peccato che in Spagna lo si tratti un po' male. Specialmente durante la Corrida. Bella la Corrida.
Ah! Ma cosa dici! Sei un pazzo assassino! Frullatore di pulcini! Stupratacchini! Merda d'uomo che non ama i tori.
Non me ne frega un cazzo ne dei tori ne dei toreri che vengono incornati, penso che nel mondo ci siano problemi più gravi, però devo dire che il folklore attorno a questo spettacolo ha sempre stuzzicato la mia immaginazione.
E spedisce il primo torero su Marte!
Sarà perchè Corrado era simpatico ed il maestro Pregadio fosse un bel personaggio (sto facendo di nuovo confusione vero?) o forse è perchè da ragazzo ho letto Sangre y Arena di Vicente Blasco Ibáñez e sono rimasto affascinato dalla figura del Torero o magari sarà perchè francamente la reputo una tradizione popolare (come il Palio di Siena qui da noi) o ancora potrebbe essere il fatto che la Cola de Toro sia un ottimo piatto tipico della penisola Iberica. Insomma ragazzi, in qualche modo la Corrida mi affascina, cosa posso farci? Agli spagnoli poi è meglio non toccargli le tradizioni. I colti ed illuminati mori nel 700 abolirono le antiche forme di questo spettacolo ed i nostri cari cuginetti iberici li buttarono fuori dalla penisola a calci in culo. E' come se qui togliessero il campionato di calcio, sarebbe l'unica cosa che farebbe scattare una rivoluzione popolare senza alcun rimorso o paura. Insomma, uno può criticare quanto vuole il folklore di una nazione, ma se è una cosa così radicata nella cultura di un popolo allora c'è poco da fare. Ogni volta che vedo qualche immagine di un torero poi mi viene in mente la chitarra flamenca di Paco de Lucia, questa musica che emana sangue e passione da ogni nota che mi fa sembrare Satriani un tipo da canzonette. Tradizione che si tramanda da persona a persona, come il torero danza davanti al toro, così la chitarra flamenca cattura alla perfezione quell'immagine di vita e morte, uomo contro natura, regno umano contro regno animale, il tutto che finisce nelle grida del pubblico, che esplode in fiammate di estasi al colpo al cuore di una perfetta suerte suprema.
Boom!

Non trovate che tutto questo sia assolutamente brutale?

Passione, sangue e morte. Ragazzi, se non è death metal questo io proprio non saprei e vi chiederete voi: ma tra tutti i gruppi metal che amano mischiare la musica dalle corna manose ad altri generi, ne esisterà uno che prova a farlo con il flamenco?
Ebbene si. Ed indovinate un po' come si chiama il gruppo che lo fa?

Flametal.

Cazzo, che nome di merda. Originale e mai sentito quanto il suono dello scarico del cesso. Me lo immagino, magari il chitarrista arriva correndo in sala prove e dice agli altri membri del gruppo "Ragazzi, preparate il labello e lucidatevi le labbra perchè state per baciarmi di nuovo il culo, ho trovato un nome per il gruppo! Ci chiameremo i Metalenco!". Gli altri lo guardano increduli tra sospiri e manate in faccia. "Bè perchè mi guardate così? Facciamo metal, mischiato al flamenco... Ah non vi piace... Vi sembra il nome di un cattivo russo in un film d'azione anni 80... Cosa dici batterista? Avevi pensato anche tu a qualcosa? Ah, Flametal... FLAMETAL? Ma sembra il nome di un'acceieria! Ehi, va bene ragazzi non fate così dai, occhei vada per Flametal, Gesù se siete irrascibili oggi!"

E così i tipi, tra i tremila nomi spagnoleggianti e sicuramente più accattivanti che potevano scegliere, sono andati per FLAMETAL. Tra l'altro è una cosa orribile svendere subito il suono che stai proponendo con il nome, è come se i Cynic si fossero chiamati Metalusion!

Maronna mia, che dolore!
Lo riscrivo per chi come me è poco attento: i Flametal mischiano il metal con il flamenco, per essere precisi mischiano un death metal di stampo lontanamente floridiano con alcune caratteristiche della musica folkroristica spagnola, come lo zapateado e le palmas (praticamente il battere dei piedi e delle mani a tempo) ed ovviamente l'immancabile chitarrona classica. Sono spagnoli allora? No, sono americani, che roba eh? D'altronde chi da piccolo poteva immaginare che i Queen fossero inglesi, specialmente quando It's a miracle suonava come It's America? E chi poteva sapere che Hemingway in realtà la corsa dei tori di Pamplona l'aveva vista dalla finestra del suo albergo inventandosi poi tutto di sana pianta? Che buffone. Ma seguitiamo con questi Flametal, il quale Master of the Aire (secondo lavoro del gruppo e probabilmente vincitore del premio "peggior copertina della storia del metal") si apre subito con una chitarra classica flamenca che da il giro di chiave al motore della title track del disco. Allora aspettate un attimo, non solo si sono svenduti subito il nome, ma usano la title track come prima traccia del disco e la fanno subito partire con la chitarra flamenca. Proprio questi non hanno idea di cosa sia "l'elemento sorpresa", se siete loro amici non chiedetegli di organizzarvi una festa a sorpresa perchè fallirebbero sicuramente nel tentativo.
Questa chitarra flamenca che subito ci viene sparata in faccia è di ottima fattura, l'esecuzione tecnica è pulitissima e si lega anche abbastanza bene con la batteria che poi si evolve in un riff death in mid tempo, per poi mischiare i due suoni di chitarra, classica ed elettrica. Purtroppo i riff metal sono abbastanza nella media. Tentano di ricreare il ritmo flamenco, ma purtroppo non riescono ad essere dello stesso impatto, anche se in questa title track il gruppo riesce a tenere in piedi un buon groove. I veri problemi arrivano dopo: su Seguyrias si parte bene, sempre con le due chitarre che spadroneggiano e riescono a creare un'ottima atmosfera, ma poi quando il ritmo si fa più veloce ed inizia la strofa, il pezzo si perde in un arrangiamento abbozzato, tenuto in piedi solo dalle ottime chitarre. Anche Strange Rails non riesce proprio a convincere, il tutto è eseguito con ottima tecnica, ma purtroppo le parti che dovrebbero essere metal non riescono a coinvolgere, risultando noiose. Ogni tanto parte qualche assolo fatto con l'elettrica di ottima levatura tecnica, ma che mi è sembrato un po' forzato e fatto solo per allungare il brodo. 
Un grosso problema del gruppo è la voce. Non siamo ai livelli di bassezza raggiunti da Vomitino, in realtà le linee vocali ricordano un po' quelle di Schuldiner, ma purtroppo il tono e la potenza lasciano parecchio a desiderare. E' quel solito mezzo growl fatto senza arte ne parte, che si esaurisce fioco dietro gli strumenti. E non voglio essere cattivo, ma è probabilmente la cosa che abbassa la qualità del prodotto, non a caso le parti più belle del disco sono quelle dove la voce tace. A parte che le linee vocali vanno a volte fuori tempo, e questo è male. Dico io, state mischiando il metal ed il flamenco? Allora perchè non usare una bella voce pulita? Il growl mi è parso assolutamente forzato e poco originale, oltre a stridere davvero troppo con gli intermezzi di chitarra classica. Mi dispiace un po' dirlo perchè alla fine il cantante meglio di così non può fare, ma le due tracce che ho preferito sono state le strumentali Istvan e Peteneras . Qui i nostri riescono a tirare fuori una gran carica sia col metal che col flamenco, stacchi di classica, riff tra il death ed il prog, ritmi accellerati e rallentamenti improvvisi dove il batterista si esprime al meglio (la batteria si tiene su livelli buoni, ma niente di incredibile). Un ottimo groove davvero, cosa che mi fa pensare...
E stai giù, bastardo!
E se avessero tenuto tutto strumentale? Forse sarebbe stato un lavoro più piacevole. Le altre tracce purtroppo mi hanno lasciato un po' quel retrogusto amaro in bocca, insomma le idee ci sono, ma il livello compositivo è abbastanza basso. Purtroppo si sente molto che i Flametal si sono concentrati più sullo sfoggiare la loro capacità di suonare il flamenco, tralasciando una parte importante: il metal. Dopotutto questo è un disco metal e ci potevano mettere anche Paco De Lucia a suonare (certo avrebbero dovuto tirare il grande maestro per i capelli o rapirgli i figli per costringerlo a collaborare), ma ciò non toglie che i Flametal fanno metal e non flamenco. I due generi hanno in comune un gran ritmo ed energia, ma purtroppo devo dire che in Master of the Aire di queste due caratteristiche se ne sente la mancanza. A parte le due buone strumentali, una volta svenduta la chitarra flamenca nella prima traccia, il resto del disco è una noia totale. Un prodotto che si attesta su una media che potrà piacere ad alcuni ed interessare chi cerca qualcosa di diverso, ma che a lungo andare stancherà anche loro. Purtroppo se togli l'energia ad un disco metal è la fine. Può essere energia positiva o negativa mentre qui invece viene fuori solo il fatto che il chitarrista è molto bravo, ma di chitarristi bravi ce ne sono e francamente, a meno che non siate dei pischellini facilmente impressionabili, questo tizio dopo un po' fa venire l'orchite.

Insomma, potrei dire che il torero è riuscito ad arrivare vivo alla fine della corrida, con un grande aiuto da parte dei picadores, ma che alla suerte superma non è riuscito a ficcare lo stocco tra le costole del toro, colpendolo al cuore e finendolo. Il pubblico lo fischia ed il torero ha fallito e non può fare altro che lasciare l'arena deluso. Stessa cosa che potrebbero fare i Flametal con il loro Master of the Aire, un progetto sicuramente interessante, ma fatto senza troppa convinzione o idee compositve. I ragazzi qui devono rendersi conto che non basta fare un mischione di generi per poter piacere. Avrebbero dovuto sforzarsi di più, ma visto lo sforzo che hanno avuto nello scegliere il nome del gruppo allora mi sa che i cari Flametal arriveranno presto al capolinea.

Ah, adesso dopo essermi attirato addosso l'odio di vegani, di animalisti, di torofili e dei Flametal non posso fare altro che andare a farmi un bel fegatino di agnello, mentre mi guardo delle immagini di varie corride dove i tori finiscono male e preparo i CD dei Flametal per usarli come sottobicchieri.

Voto:

5 più un frullapulcini.

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