mercoledì 8 febbraio 2012

NON FATECI INCAZZARE

Abominable Putridity - The Anomalies of Artificial Origin

http://www.myspace.com/abominableputridity

E così ne abbiamo fatta un'altra delle nostre. Con un grande colpo di genio, dato che il paese se lo può permettere e che tutti sorridono per i loro stipendi vertiginosi, abbiamo investito in aerei di ultima generazione che non ci serviranno mai. Insomma, sono veramente tantissimi soldi, ma chi se ne frega? Non vedete che qui va tutto benissimo? Alla faccia dei forconi e di chi dice che c'è crisi! Ma dove la vedete? Qui ci stiamo comprando questi begli aereoplanini che serviranno probabilmente solo una volta all'anno durante lo spettacolo delle frecce tricolore. E vabbè, ma d'altronde bisognava pure dare uno schiaffone a tutti quelli che protestano, a tutti quelli che vanno alla caritas per un piatto di pasta, ai giovani che rompono il cazzo perchè vogliono il posto di lavoro fisso, o no? Il posto fisso è noioso miei pugnati, chi lo vuole? Vorreste davvero lavorare tutta la vita nello stesso luogo per lo stesso stipendio? Non ditemi che non vi piace passare da lavoro a lavoro, rimanendo anche mesi a casa senza un'entrata fissa? E' un'esperienza unica! Una vera e propria avventura! Poi se ce lo dicono dei tizi che quando si alzano dalle loro poltronone in tribunale o nelle università gli si staccano dei pezzi di culo per quanto è attaccato, allora è tutto più chiaro.

Ma si! Il messaggio dell'acquisto degli aerei è chiaro: volatevene affanculo!

Oppure potrebbe anche essere un chiaro "non fateci incazzare", guardate che noi italiani non siamo i soliti magnoni voltagabbana, non siamo un popolo di Schettino, adesso abbiamo sti mega cazzutissimi caccia e pensate un po', distraendo i cittadini con le solite stronzate televisive e l'ormai noiosissimo campionato di calcio riusciremo anche ad aumentare le tasse per far si che il popolo unito mantenga questi gioiellini dell'aeronautica militare. Non cazzeggiate con noi, siamo furbi come le faine ed assetati di caviglie da rosicchiare più di una iena.

O forse non ho ben capito come al solito.

Forse stiamo per dichiarare guerra a qualcuno! Ma si, dato che stiamo sprofondando nel baratro abbiamo deciso di attaccare un altro stato che probabilmente, in tutta la nostra furbizia, sarà San Marino o il Vaticano. Sul Vaticano sono d'accordo, tanto non serve a niente, ma su San Marino no. Quelli sono armati fino ai denti! Ma dico avete visto tutte le balestre che hanno solo nei negozietti in centro? Sono cazzi! Comunque se l'Italia dovesse mai entrare in guerra si che ci sarebbe da ridere. Questi aerei farebbero un paio di incursioni e poi, finiti i soldi, probabilmente li faremo trainare da un trattore di quelli dei forconi ed al posto dei missili lanceremo degli impasti di pizza esplosivi verso i nostri golosi nemici, fino a che non decideremo tutti di seguire l'esempio dei nostri prodi politici sicuramente nascosti in qualche bunker-bunker in buona compagnia, e disertare! Adesso, non è che voglio fare il criticone perchè sebbene sia sempre capace di stupirmi, il mio paese mi piace molto. Purtroppo però quando vengono fuori queste cazzate non posso che portare la mia mano verso la mia faccia con un movimento circolare. E vabbè, cosa ci posso fare? Bisogna pensare positivo, insomma saranno contenti i piloti dell'aviazione militare, almeno loro potranno gingillarsi con questi nuovi costosissimi giocattoli, spero solo che non si facciano partire qualche missile per sbaglio, sia per le casualità, sia perchè quelle suppostone costano più di tutta la via dove abito. E così vai di tasse ragazzi, nonostante la crisi, noi italiani ce ne sbattiamo e scommetto che molti non faranno altro che commentare le caratteristiche tecniche di questi aerei invece di stare a protestare. Ma poi, quali proteste? Io non mi lamento di certo con ste aquile d'acciaio puntate sul mio culo, macchè! Mi cago addosso della potenza dell'aviazione italiana! Potrebbero farci saltare in aria, anzi potrebbero anche averli acquistati per abbattere i poveracci che stanno protestando dalla Sicilia! O forse vogliono proprio far saltare in aria la Sicilia! O forse l'intero Sud Italia! ODDIO!

Meglio non farli incazzare, come è meglio non fare incazzare gli Abominable Putridity perchè se no continueranno a distruggerci con dischi come The Anomalies of Artificial Origin. E si, loro poi di aerei e di essere incazzati ne sanno qualcosa essendo russi. Questi cari bolscevichi sono davvero incarogniti con tutto e si sentiva già nei loro precedenti lavori, adesso in questo loro ultimo disco viene fuori tutta la loro indignazione verso la musica comprensibile. Otto tracce di slam brutal con dei piccoli stacchetti più tecnici di chitarra che non mancheranno di tagliare gole e di bere quanto più succo cerebrale possibile. Si parte con la classica intro di grida disumane e rumori a casaccio, per poi sfociare nel primo massacro, Remnants of the Tortured è una traccia che si infila tra i riff distruttivi ed ignoranti dei Devourment e qualche tecnicismo di scuola Dying Fetus. Non temete, non sono robe da esaurimento nervoso come i Brain Drill o i Defeated Sanity (recensiti anche loro sempre su questo bloggaccio), gli Abominable Putridity hanno un'ottima visione di come comporre un pezzo, le chitarre tecniche sono riposte in determinati momenti del disco e non stancano affatto, anzi sono proprio un ottimo rinfresco dopo le martellate slam. La cosa che ho davvero gradito è stata la diversificazione delle tracce, infatti in questo disco fanno da padrone diversi stili (tutti metal eh, non si parla di incursioni in altri generi). Per esempio in Letting Them Fall, gli Abominable Putridity si esprimono in un riffone con staccati quasi meshugghiani di gran brutalità, mentre in Burial for the Abandoned si va quasi su dei riff da death metal tecnico mentre su Wormhole Inversion quasi ricordano i grandissimi Wormed (ma tu guarda un po'...) e sulla title track invece vanno per alcuni stacchi tecnici alla Origin. Insomma davvero un ottimo modo di comporre delle tracce per il genere che sinceramente spazzano via parecchi noiosissimi dischi di altri gruppi pluriosannati. La tecnica esecutiva è ottima e la produzione riesce a dare il giusto suono alle chitarre sia nelle parti slam che in quelle più tecniche e sebbene la loro indubbia qualità, i veri protagonisti del disco sono il batterista ed il cantante. Porcaccia la miseria che animali, il cantante invece di buttare vociate nel nulla sonoro, si sforza di rimanere sulla traccia, diventando effettivamente qualcosa in più di un semplice rumoraccio di sottofondo. Pig vocals al massimo, cantate con grande efficacia e metodo, finalmente dopo un po' di tempo ecco un cantante brutal che sa cosa vuol dire andare a tempo. Essendo questo genere molto rumoroso, molti pischellini credono che basti fare dei gutturali starnuti mal partoriti per cantare. Invece no, contrariamente a quanto si pensa, il brutal è comunque musica. Ha un tempo e le note sono riposte su delle battute percui non andare a tempo significa suonare male, cosa non proprio positiva se vuoi fare qualsiasi musica, che sia elettronica o country o Slam Guttural Anal Death Blast Metal. Bravo cantante, bravo. Il batterista poi... Quello pesta come un dannato e fa sentire ogni santissimo colpo sul rullante, a differenza di molte fighettine che si allenano nei gravity blast senza dare un minimo di sostanza ai colpi. Basta con questa mezza batteria jazzata, si sta suonando del brutal! Brutal, insomma già il nome dovrebbe bastare a far capire quanto bisogna essere violenti e invece tutte stè tenere e sentimentali donnicciole (Jeff Turner insegna) si mettono a fare i jazzisti... E vabbè, fortunatamente il batterista degli Abominable Putridity ha raccolto la lezione del buon Mike Smith ed ha deciso di fare questa musica come va fatta: pestando. Va aggiunto che oltre a far pregare le pelli di essere più morte di quello che sono per le mazzate che prendono, questo tizio ha un gran senso del groove che lancia il disco con un ritmo pazzesco. Davvero complimenti al gutturatore ed al blastatore, come direbbero gli amici francesi: bravo! Ovviamente è inutile dire che il loro superlativo lavoro si fonde con quello ottimo delle chitarre per sfornare un prodotto davvero gustoso, che non mancherà di soddisfare i palati in cerca di festini con aperitivi alla carne marcia. Sapete chi proprio non è stato invitato alla festa? Il povero bassista, che purtroppo come molte produzioni del genere, viene praticamente eclissato. Però sapete una cosa? In questo caso non me ne frega niente perchè questo disco è di una violenza immane e non si offendano gli amici dal ciccioso strumento quattrocorde, ma proprio non ci ho fatto caso tanto ero impegnato a scuotere la mia testa in ogni punto cardinale.
Un ottimo lavoro, i pezzi sono stati composti con grande cura, gusto per il ritmo e per brevi ed efficaci inserti tecnici. Veramente strabravi, se mai l'Italia entrerà in guerra, proporrò di mettere questo vostro ultimo lavoro a tutto volume, mentre i nostri nuovi costosissimi aerei radono al suolo il nemico!

A noi italiani ed agli Abominable Putridity non bisogna farci incazzare!

Voto:

9 più un impasto di pizza da guerra.

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